Fiore di cera: coltivazione e consigli
La coltivazione della Hoya carnosa
Il genere Hoya appartiene alla famiglia delle Asclepiadaceae, comprende oltre 200 specie che si dividono tra striscianti e arbusti, ed è originario del Sud-est asiatico. Alcune varietà, negli habitat naturali, crescono notevolmente, raggiungendo dimensioni superiori ai 10 metri di lunghezza.
La Hoya carnosa è una pianta sempreverde, che presenta un particolare fogliame dalla forma ovale allungata, verde brillante e di aspetto ceroso. La fioritura avviene in estate, attraverso la produzione di infiorescenze molto particolari, a forma di ombrellino, fatte di piccole stelline di colore rosa. La particolarità del fiore e la sua eleganza fanno della Hoya carnosa una pianta molto apprezzata e ricercata. Per la bellezza dei suoi fiori, viene spesso definita “Fiore di porcellana” oppure “Fiore di cera”.

La fioritura spettacolare della Hoya carnosa.
Questa pianta può essere utilizzata come rampicante, per ricoprire pergolati o tettoie, oppure come ricadente in vasi singoli o fioriere da balcone. Nelle zone climatiche che presentano inverni freddi, da ottobre fino alla primavera, la Hoya carnosa va riparata all’interno di locali dove la temperatura non scenda sotto i 10 gradi centigradi, mantenendo le irrigazioni costanti.
Consigli di coltivazione
- La Hoya carnosa necessita di un’esposizione molto luminosa, al riparo dal sole nelle ore più calde.
- Per quanto riguarda il terriccio di coltivazione, è fondamentale che sia ben drenato, in quanto le Hoya non amano i ristagni idrici e i terricci troppo compatti.
- In estate la Hoya carnosa va irrigata quando il terreno in superficie si asciuga, senza eccedere. Durante l’inverno la pianta entra in uno stato di semi-dormienza, e le irrigazioni vanno ridotte.
- Giova al benessere dell’arbusto l’irrigazione con acqua piovana o priva di calcare.
- La potatura va limitata a interventi di contenimento della crescita e pulizia; è molto importante non potare i rami fioriti, daranno vita a nuove fioriture.