Come piantare i tulipani

Il genere Tulipa liniifolia appartiene alla famiglia delle Liliaceae, ed è originario della Turchia.

Quando piantare i bulbi di tulipano

Nelle zone climatiche temperate, il periodo migliore per la piantagione è da ottobre a dicembre: se le temperature invernali sono tipicamente fredde e rigide si procede a ottobre; in presenza di inverni più miti, l’operazione si può effettuare anche a fine inverno.

I bulbi vanno interrati con la punta verso l’alto; la profondità di piantagione deve essere circa il doppio dell’altezza del bulbo; la distanza lungo le file solitamente viene calcolata considerando le dimensioni del bulbo, ed è pari al doppio della sua grandezza.

Se si sceglie di coltivare i tulipani in vaso, è conveniente utilizzare contenitori di media profondità, in modo che i bulbi siano coperti da almeno 6 centimetri di terra.

Terreno

I tulipani amano terreni ben drenati, leggeri e poveri, meglio se calcarei. È utilizzabile il comune terriccio da giardino, o da prato, anche con l’aggiunta di una piccola quantità di sabbia.

Luce

L’esposizione ideale è in pieno sole, fino alla mezz’ombra: si tratta di fiori che necessitano di una buona luminosità per compiere il loro ciclo vitale nel migliore dei modi. Una bassa intensità di luce è sfavorevole alla fioritura, al punto da determinare una sua mancanza. L’alta intensità di luce causa spesso una lunghezza maggiore degli steli.

Irrigazione

Per le prime due settimane successive all’impianto, occorre irrigare con moderazione ogni 3/4 giorni, se non piove. In seguito, nel caso di piogge insufficienti, si annaffia a terriccio asciutto.

In primavera, quando spuntano i germogli, si irriga regolarmente, senza mai esagerare: i marciumi del bulbo sono causati da irrigazioni eccessive!

Un rimedio utile: la forzatura della fioritura

Se non siamo riusciti a piantare i bulbi in autunno, oppure nel caso in cui volessimo “programmare” la fioritura per Natale o a primavera inoltrata, è possibile praticare la vernalizzazione.

Per stimolare la fioritura del bulbo, questo andrà esposto a basse temperature per un periodo limitato di tempo.

I bulbi possono essere inseriti in un sacchetto di plastica scuro, e collocati in frigorifero per circa 5 settimane, a una temperatura compresa tra 2 e 5 gradi. Successivamente vanno interrati in casa (durante l’inverno), in posizione luminosa, oppure in giardino.

Dopo la fioritura

Quando le foglie ingialliscono, si tagliano alla base, e il bulbo si estrae dal terreno.

La pratica consigliata, dopo la fioritura, è di estirpare i bulbi, facendoli asciugare bene all’ombra. In seguito, possono essere collocati all’interno di cassette di legno, coperti da fogli di giornale, in luogo buio e fresco, fino all’autunno successivo, quando andranno ripiantati.

Gli ibridi moderni tendono a produrre tanti bulbilli più piccoli che vanno dissotterrati e ripiantati singolarmente: occorre aspettare due o tre anni affinché ingrossino e riescano a produrre un bel fiore.

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